Madix
(Una ragazza [Madi] dorme di fronte al computer riversa sulla tastiera)
Madi: …Cazz…uuuuh, la testa…e…uh…urp…(scatarra e sputa un paio di lettere della tastiera)
(una voce nella testa di madi le parla)
M: Per Dio!
Perdio: Come cazzo hai fatto a riconoscermi?!?!
Madi: Dal triangolo in testa!!
Perdio: Che triangolo?
Madi: Quello che porti in testa!
Perdio: Che testa?
Madi: Quella che hai sul collo!
Perdio: Che collo?
Madi: Quello che hai sulle spalle!
Perdio: Che spalle?
Madi: Quelle che hai sulla schiena!
Perdio: Che schiena?
Madi: Quella che hai sul culo!
Perdio: Che culo?
Madi: Eh, non me lo dì a me…
Perdio: LOL.
Vesna: (svegliatasi perché sentiva Madi parlare da sola) Ahò, ma che stai a dì?
Madi: Parlo con Dio.
Vesna: …Mh. E vabbè, ognuno se droga co’ quello che trova, ma tirà cor naso le strisce, proprio…
Madi: Ma non resisto!
Vesna: Si, ma quelle a fumetti, perdio?!?!?!
Perdio: eccoloooo!!
Vesna: Per Dio, sento una voce!
Perdio: Per me, pure te?
Vesna: Eh beh.
Madi: Vè?
Vesna: Sse.
(si apre la porta della stanza ed entra una ragazza incazzata)
Giulia: Oooh! Allora! Volete far silenzio o cosa? C’è gente che sta dormendo!
Vesna: Ahò, Giulia, sentimo la voce de dio!
Giulia: …’tta ses narendi…
Vesna: Eh?
Perdio: Eh?
Giulia: Perdio!
Perdio: Ta-daaan…
Madi: ‘mazza che trasporto…
Vesna: che trasporti?
Madi: Sorpresa!
Giulia: Aaah, m’han beccata!
Madi: Allarme uccelli aggressivi!
(Madi, Vesna e Giulia si nascondono sotto il tavolo)
Vesna: Ma che allarme è, perdio?!
Perdio: Ta-daan… vabbè, ‘scorta: oh, ma ve la piantate?
Madi: oh, scusa tanto, eh!
Perdio: Mh. Allora! Madi!
Madi: (sbucando da sotto il tavolo) Si?
Perdio: Sei l’eletto!
Madi: Sono l’eletto.
Perdio: si.
Madi: Mh. E quanti m’hanno votata?
Perdio: che?
Madi: Ma io mi sono mai candidata?
Perdio: ma che c’entra… Vesna!
Vesna: (sobbalzando sbatte al tavolo e spunta fuori tenendosi la fronte) Eh?
Perdio: Tu sei l’earmadio!
Vesna: oh, piano co’ le offese, perdio! Eh!
Perdio: ma guarda te… vabbè, dicevo…
Giulia: (esce anche lei da sotto il tavolo) Oh, e io? Allora? Eh?
Perdio: uff… tu sarai… sarai… ah, ecco! L’emo!
Giulia: E che emobile è?
(Le ragazze non ricevono più risposta, così tornano a letto con una scrollata di spalle, sicure di essersi sognate tutto).